Canzone per la prima volta pubblicata nell'album "Metropolis" del 1981
Cos'č un lager?
E' una cosa nata in tempi tristi, dove dopo passano i turisti,
occhi increduli agli orrori visti... "non gettar la pelle del salame!"...
Cos'č un lager?
E' una cosa come un monumento e il ricordo assieme agli anni č spento,
non ce n'č mai stati, solo in quel momento, l' uomo in fondo č buono, meno il
nazi infame!
Ma ce n'č, ma c'č chi li ha veduti o son balle di sopravvissuti?
Illegali i testimoni muti, non si facciano nemmen parlare!
Cos'č un lager?
Sono mille e mille occhiaie vuote, sono mani magre abbarbicate ai fili,
son baracche, uffici, orari, timbri e ruote, son routine e risa dietro a dei
fucili,
sono la paura, l' unica emozione, sono angoscia d' anni dove il niente č tutto,
sono una pazzia ed un' allucinazione che la nostra noia sembra quasi un rutto,
sono il lato buio della nostra mente, sono un qualche cosa da dimenticare,
sono eternitā di risa di demente, sono un manifesto che si puō firmare...
E un lager, cos'č un lager?
Il fenomeno ci fu. E' finito! Li commemoriamo, il resto č un mito!
l'hanno confermato ieri gių al partito, chi lo afferma č un qualunquista cane!
Cos'č un lager?
E' una cosa sporca, cosa dei padroni, cosa vergognosa di certe nazioni,
noi ammazziamo solo per motivi buoni... quando sono buoni? Sta a noi giudicare!
Cos'č un lager?
E' una fede certa e salverā la gente, l' utopia che un giorno si farā presente
millenaria idea, gran purga d' occidente, chi si oppone č un giuda e lo dovrai
schiacciare!
Cos'č un lager?
Son recinti e stalli di animali strani, gambe che per anni fan gli stessi passi,
esseri diversi, scarsamente umani, cosa fra le cose, l' erba, i mitra, i sassi,
ironia per quella che chiamiam ragione, sbagli ammessi solo sempre troppo dopo,
prima sventolanti giustificazioni, una causa santa, un luminoso scopo,
sono la furiosa prassi del terrore sempre per qualcosa, sempre per la pace,
sono un posto in cui spesso la gente muore, sono un posto in cui, peggio, la
gente nasce...
E un lager...
E' una cosa stata, cosa che sarā, puō essere in un ghetto, fabbrica, cittā,
contro queste cose o chi non lo vorrā, contro chi va contro o le difenderā,
prima per chi perde e poi chi vincerā, uno ne finisce ed uno sorgerā
sempre per il bene dell'umanitā, chi fra voi kapō, chi vittima sarā
in un lager?